Si è svolta stamane la Parata Militare in occasione del 63° anniversario della Repubblica Italiana.
Come tradizione, da quando sfila il Morosini, ero tra il pubblico.
La parata è stata più breve e con un minor numero di mezzi, rispetto alle passate edizioni. Il risparmio è stato determinato per poter devolvere parte del budget della parata a favore delle zone terremotate Abruzzesi.
Quest'anno, in mancanza di alcuni dei soliti amici, che per vari motivi non erano presenti (del Pescione sapete bene il perché...) ero in compagnia di Coca, con Barbara ed Umberto, della famiglia di Nicola (mi scuseranno ma non ricordo tutti i nomi) e di altri genitori dei pivoli del Corso Ulixes.
Possiamo testimoniare la presenza del Senatore con famiglia. Lui, ovviamente, con inviti per il palco autorità arrivava intorno alle 9.30 quando noi eravamo in zona già da 3 ore!
Nella galleria di questo sito trovate una selezione delle foto che ho scattato stamane. Le 100 foto pubblicate, come sempre, ritraggono principalmente
- Apertura e chiusura delle Frecce Tricolori, la mitica PAN, ed il sempre piacevole e doveroso omaggio al nostro Presidente della Repubblica (quest'anno in apertura di manifestazione, visto la nuova postazione dove mi trovavo).
- Istituti di Formazione: Scuole Militari, Scuole Sottufficiali e Accademie. Quest'anno, visti i ranghi ridotti, ogni Arma schierava una compagnia mista con elementi delle varie Scuole/Accademie.
- Tutti i corpi della Marina Militare, con particolare enfasi sulle Capitanerie di Porto, mio Corpo di Appartenenza.
- Alcuni mezzi speciali: dalla Lamborghini della Polizia di Stato al Nuovo Cinquino della Polizia Penitenziaria.
- Un caloroso e meritato omaggio ai Volontari che hanno prestato la loro opera nelle zone terremotate in Abruzzo. Siamo stati testimoni di un fortissimo ed interminabile applauso al loro passaggio.
Come dicevo, una novità di quest'anno è stata la prova di una nuova postazione in cui seguire il defilamento: prima del palco d'onore, ...forse un pò troppo prima
Buon punto per le foto in quanto i reparti si fermavano per attendere il loro turno, ma purtroppo... le bande non suonavano, i bersaglieri non correvano, la fanfara della Brigata Sassari non cantava... insomma un pò meno spettacolare.
Però... eravamo dalla parte dello schieramento dove sfilava il Morosini ed in buona compagnia.
Godetevi le foto nella galleria... che ovviamente includono dei primi piani del pivolo Pepsi (non so se è il suo vero soprannome, ma magari così lo sarà!).
Arrivederci al prossimo anno.