Corso Mizar - 1978-81

Collegio Navale Francesco Morosini - Venezia

Fine anno, ferie natalizie, … è tempo di mettere ordine nella mia raccolta di foto relative ad eventi, cerimonie o tradizioni militari.
Nel fare ordine, mi sono imbattuto in alcune foto che hanno catturato la mia attenzione, faccio riferimento al nastrino sulla “pizza” dei marinai. Non si tratta di fatti Morosiniani, ma più in generale della Marina Militare.
Lo riporto oggi, anche se da diverso tempo avevo notato queste differenze, perché oggi ho visto l’ennesima foto che documenta queste situazione, che andrò a descrivevi, pubblicata sul sito della Marina.

Tre situazioni sono riuscito a documentarle “nella stessa foto”, segno che non sembrano essere differenze dovute alla distanza di tempo.

Capitanerie di porto, o Capitaneria?

La dicitura Capitaneria è molto rara (da collezionista!?!), normalmente è Capitanerie.
E’ il Corpo in cui ho prestato servizio di leva ed a cui mi sento particolarmente legato. Ero Ufficiale, non posso quindi testimoniare cosa avevo io… ma sono quasi certo che i marinai del mio ufficio avevano la scritta “Capitanerie”.

Scuola Sottufficiali, o Scuole?

Anche in questo caso (per la mia esperienza) direi che la dicitura Scuole è quasi da collezionista. La dicitura più comune sembra essere “Scuola”.

Nave Luigi Rizzo o Nave Rizzo?

Questa è la più strana, recente e difficile (per me) da giustificare. Il personale di una nave che usa la "pizza" è numericamente esiguo, quindi qualunque sia il motivo della differenza (errore di fornitura o di commessa, oppure modifica della dicitura intervenuta nel tempo) non capisco perché non sia stata gestita la sostituzione contemporanea dei nastrini a tutti i marinai dell’unità.
Direi che la dicitura corretta dovrebbe essere coincidente con il nome dell’unità “Nave Luigi Rizzo”.
La foto qui sopra è reperibile sul sito della Marina.

Molti criticheranno questa segnalazione.
Non mi sono noti o chiari i motivi, ritengo che, salvo evidenti e significative esigenze economiche o per manifesta impraticabilità, alcune modifiche nelle uniformi vadano eseguite contestualmente da tutti gli interessati. Nel caso dei nastrini di una unità navale o di una scuola, si tratta di poche decine di unità, nel primo caso, e forse alcune decine in più, nel secondo. Solo per le Capitanerie i numeri (e la logistica) sarebbero sicuramente più impegnativi e potrebbe esserci un periodo di convivenza dei due nastrini. Sarebbe comunque auspicabile l'uniformità dei nastrini, come del resto dell'uniforme, per il personale di ogni singola unità/comando.

Non voglio neanche pensare che queste differenze siano frutto di errori (di commessa oppure di fornitura) e che non siano stati notati, sia nelle procedure di acquisto che in quelle di controllo qualità delle forniture.

Oppure… a tutto questo c’è una spiegazione differente che io non riesco ad afferrare?