Ancora su Patsy.... una "soffiata" da parte di altri "ex" mi ha fatto scoprire la pagina che troverete qui sotto in cui si parla ancora del nostro caro Franco. Che si stia avviando verso "Poltrone" più importanti?!?
Dal sito ufficiale della Marina Militare (www.marina.difesa.it):
NAVE PERSEO
F 566
Il nome e la storia
"Vincerà chi vorrà vincere"
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Nella mitologia greca Perseo è l'eroe figlio di Zeus e di Danae.
Quest'ultima era stata rinchiusa in una torre dal padre Acrisio, re di Argo, che temeva la morte per mano di un nipote, secondo le predizioni di un oracolo; ma Zeus, disceso in forma di pioggia d'oro, si unì a Danae, e dall'unione nacque Perseo. Acrisio allora, fece gettare in mare Danae ed il bambino, chiusi in un'arca che fu sospinta dai flutti nell'isola di Serifo, nelle Cicladi, dove furono salvati da Ditti, fratello del re Polidette, presso il quale trovarono poi ospitalità.
A Perseo, divenuto adulto, Polidette impose di raggiungere la lontana sede delle Gorgoni, di recidere la testa di medusa (l'unica delle tre Gorgoni mortale) e di portargliela come dono per le nozze con Danae, cui egli aspirava; Perseo, con l'aiuto di Atena e di Ermes, riuscì nell'impresa: andò prima dalle sorelle Graie, che egli privò dell'unico occhio e dell'unico dente che possedevano in comune, riuscendo ad estorcere loro il segreto della sede delle Ninfe; poi, da queste, ottenne la cappa che rendeva invisibili i calzari alati con una bisaccia magica dove porre la testa recisa di Medusa.
Riuscito a decapitarla, e a sottrarsi con l'aiuto del manto magico, all'ira delle altre sorelle, durante il ritorno liberò, sulla terrà dagli Etiopi, la figlia di quel re, Andromeda, tenuta prigioniera da un mostro, e la portò con se; giunto a Serifo, dove Polidette tentava di usare violenza su Danae, pietrificò il re e il popolo, mostrando loro la testa di Medusa. Recatosi successivamente a Larissa Pelasgica per persuadere il nonno Acrisio a ritornare ad Argo, da dove era fuggito, colpì quest'ultimo, uccidendolo, con un disco durante una gara. Si avverò così la predizione dell'oracolo.
Perseo allora si trasferì a Tirinto, che con Micene e Midea, fu la sede del suo regno fino alla morte. Figlio di Perseo e di Andromeda fu Perse, considerato capostipite degli Achemenidi, i re persiani.
L'arte greca ha raffigurato Perseo come un giovane con la testa della Gorgona medusa in mano o nella bisaccia.
Infine Perseo è anche il nome di una costellazione dell'emisfero boreale, tra Andromeda ed Auriga, nella Via Lattea; sue stelle principali sono Mirfak e Algol.
Tre sono le Unità che hanno portato il nome della Fregata PERSEO. La prima fu costruita nel Cantiere Londinese Thornycroft ed era una Torpediniere Costiera. Dislocava 39 T. e rimase in servizio tra il 1883 ed il 1907, svolgendo la sua attività prevalentemente in Tirreno svolgendo per alcuni anni la difesa mobile di La Spezia.
La seconda, di 150 T., apparteneva alla classe PEGASO 2° e venne costruita nel 1906 dai Cantieri Pattison di Napoli, ed era una Torpediniera d'alto mare. Durante la guerra Italo - Turca, nella notte del 19 Luglio 1912, partecipò con Torpediniere similari all'impresa dei Dardanelli e la sua bandiera venne decorata con la Medaglia d'Oro al Valor militare "per l'ardire, la valentia ed il coraggio dimostrati". Nell'autunno del 1914 partecipò al salvataggio dell'Esercito Serbo e successivamente prese parte allo sbarramento del Canale d'Otranto. Affondò il 6 Febbraio 1917 nei pressi di Stromboli per collisione con la Torpediniera Astore.
La terza era una Torpediniera classe SPICA 3 di 642 T., costruita dai Cantieri Navali del Quarnaro di Fiume ed entrò servizio il 1° Febbraio 1936. Dopo aver preso parte nel 1937 alle crociere di repressione del contrabbando di guerra diretto in Spagna, venne trasferita a Lero ed all'inizio del secondo conflitto mondiale fu adibita al servizio di scorta dei convogli che erano diretti verso l'Africa Settentrionale. Effettuò missioni di scorta d'altura durante le quali ebbe numerosi contatti con forze aeree e navali avversarie. Affondò anche due sommergibili: il TRAVELLER nel Golfo di Taranto il 5 Dicembre 1942 ed il P 48 il 22 dello stesso mese. Il Perseo fu affondato nella notte del 4 Maggio 1943, presso Kelibia (Tunisia). Al Comando del C.C. Saverio MAROTTA, l'unità aveva effettuato una strenua difesa del piroscafo CAMPOBASSO, che scortava, contro l'attacco di tre caccia Britannici. Centrata da una salva ed immobilizzata, la Torpediniera continuò a sparare fino al completo affondamento meritando, per l'eroismo dimostrato dal suo equipaggio, un immediato riconoscimento di stima dell'avversario. Il suo Comandante fu decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Il Comandante
Il Comandante Franco FELICIONI è nato ad FIRENZE il 1/3/1962.
Dal 1978 al 1981 ha frequentato il Collegio Navale Francesco MOROSINI dove ha conseguito il Diploma di Maturità Scientifica.
Dal 1981 al 1985 ha frequentato l'Accademia Navale uscendone con il grado di Guardiamarina.
Nel 1985 ha frequentato il corso di Abilitazione "SMG". Nel periodo 1985-1988 ha svolto il tirocinio sul Sommergibili "Da Vinci" e successivamente è stato destinato sul Sommergibile TOTI con l'incarico di Capo Servizio Operazioni e Ufficiale di Rotta.
Nel periodo 1988-1989 ha frequentato il Corso Superiore ed il Corso di Specializzazione "SMG" ricoprendo successivamente, dal 1989 al 1993, l'incarico di Capo Servizio AS/T e Ufficiale in II° del Sommergibile PRINI.
Dal 1993 al 1994 ha comandato il Sommergibile DANDOLO.
Dal 1994 al 1995 ha ricoperto l'incarico di Comandante in II° del Sommergibile PRINI.
Nel periodo 1995-1996 ha frequentato la Scuola di Guerra Navale a MADRID, conseguendo il "Diploma de Estado Mayor".
Dal 1996 al 1997 ha comandato il Sommergibile DI COSSATO.
Dal 1997 al 1999 ha comandato il Sommergibile SAURO.
Dal 1999 al 2002 ha comandato Nave CAPRICIA.
Nel suddetto periodo è stato contestualmente destinato presso il Gruppo Insegnamento Armi Subacquee dell'Accademia Navale con l'incarico di Insegnante e Coordinatore dei Corsi di "Perfezionamento Professionale SMG" e "Specializzazione SMG".
Recentemente ha svolto i seguenti Corsi di specializzazione inerenti le nuove costruzioni subacquee:
Instructor of Sensor System ISUS 90-20 presso la Ditta STN ATLAS ELEKTRONIC (BREMA) Weapon System U212A (Whole Submarine) presso la Ditta HDW (KIEL) In data 12 Ottobre 2002 ha assunto il Comando della Fregata Lanciamissili PERSEO.
Parla correntemente l'inglese e lo spagnolo ed è insignito delle seguenti decorazioni: Croce d'argento di anzianità di servizio e Croce d'argento di lunga navigazione.
Il Comandante FELICIONI è sposato con la Signora Carmen Pilar NAVALLAS LABAT ed ha due figli, Pilar e Giovanni.