Corso Mizar - 1978-81

Collegio Navale Francesco Morosini - Venezia

Un articolo del Busy, pubblicato sul primo numero della nuova edizione del Brogliaccio. 
Chi desidera leggere l'articolo nella sua veste grafica completa di foto deve scaricarlo dal sito dell'Associazione Ex Allievi.

Dopo lunghe ed attente riflessioni ed una simpatica esortazione da parte del caporedattore mi accingo a scrivere o meglio a cercare di descrivere in toni assolutamente non prosaici ma decisamente più simili al nostro carattere il mio corso. Non me ne voglia il nostro On. Gamba, noto per la predisposizione ai discorsi coi quali ci allieta nelle annuali riunioni di corso, anche se, nonostante le ripetute implorazioni, all'ultimo raduno in casa di zio Fausto ha disertato preferendo dedicare la propria concentrazione al cibo. 
In realtà non saprei proprio da dove partire, forse dal giorno in cui ci trovammo alle prove psicoattitudinali, masnada di giovani imberbi divisi in due gruppi: quelli che raccomandavano l'animaccia loro a Santa Barbara per entrare e quelli che invece facevano gli scongiuri per non essere ammessi, con buona pace delle aspettative dei genitori. Oppure agli ultimi giorni in cui improvvisamente ci rendevamo conto che il nostro tempo al Navale era oramai giunto al termine e questa consapevolezza gettava lentamente le basi di una nuova nostalgia. Di una cosa sono comunque certo, se cercare il bandolo iniziale di questa matassa è difficile, trovarne la fine è impossibile. Il caro vecchio corso Mizar è vivo e vegeto e se pure qualche suo componente inizia a mostrare segni di rugosità di vetustà in zone poco esposte (e questo non vale per il Pito), lo spirito e la voglia di incontrarsi resta immutata. Non che non ci si incontri anche quotidianamente, magari sul lavoro, o durante le vacanze, ma il ritrovarci per il nostro annuale raduno è diventato soprattutto in questi ultimi anni un appuntamento al quale è difficile rinunciare. E va aggiunto che ogni volta, oltre agli stacanovisti degli incontri a sfondo enogastronomico, riappare dalle località più sperdute qualcuno di noi pronto a subire i lazzi e gli scherzi di vent'anni prima (no, ...non parlo di Frascolla. E' Padre Jose la nostra Star del momento!!). Oddio, è vero che anche gli incauti che portano consorti, compagne occasionali e figliolanze varie si espongono a rischi notevoli, dagli sguardi perplessi dei loro piccoli cloni (per la metà figli suoi, come giustamente ha rimarcato Zappo, o frutto in alcuni casi di gesti erotici autofecondanti) a quelli sgomenti delle signore nello scoprire che lo stimato professionista loro compagno è in realtà una specie di Mister Hyde pronto a trasformarsi in un vero animale non appena incontra altri stimati (?!?) professionisti con i quali ha condiviso tre anni della propria vita. Sempre che le suddette signore non vengano invece direttamente circuite da chi vanta un non meglio precisato o giustificato jus primae noctis. Linguaggio, citazioni e riferimenti vari non fanno che confermare questa ipotesi. Risultato: oramai la maggior parte delle signore ha capito che non rischiano nulla nel lasciare liberi i propri consorti di partecipare mentre rischiano molto nell'accompagnarli; potremo quindi finalmente organizzare la prossima riunione di corso a Santo Domingo dove il buon Giannino promette di organizzarci una settimana di bagordi.
Onorevoli, stimati medici, professionisti emeriti e fancazzisti vari di oggi sono e restano comunque quei ragazzi che 24 anni fa facevano risuonare per la prima volta le assi del ponticello entrando in Collegio per uscirne, ma mai del tutto, tre anni più tardi.
Per tutto quello che riguarda il periodo trascorso in Collegio o semplicemente per vedere che facce abbiamo offro a chi legge due opzioni. La prima, di acquistare una copia pirata del nostro libro del Mac ∏ dal rabbino di turno (per informazioni contattate Eufrasio); la seconda, di visitare il nostro sito che verrà presto rinnovato nella veste grafica ma già da ora in assoluto il più ricco e vivo tra quelli che affollano la Rete. Concludo citando nuovamente il buon Zappo........
PER IL MIZAR PALLE A PROPRA, voga, PALLE A PRORA, voga, PALLE A PRORA, voga, voga, voga obhhhhhh ....e chi glielà fa più issa.
www.corsomizar. it